martedì 31 marzo 2009

Terzo Salto

Rebuilding Nature+Living+Imprinting=

Invasione di campo






Che è successo? Perchè ora compare sul mio blog una struttura in cristallo e acciaio quando fino ad ora avevo parlato di tetti verdi? The Island in the Mur è la sintesi di tutte le componenti fondamentali che caratterizzeranno il mio progetto. Infatti i materiali utilizzati sono perfetti per la location, la costruzione rimane leggera ed il ponte sospeso, le persone che passano da una riva all'altra possono godersi un'ottimo panorama.






Visto che ogni progetto è caratterizzato dalla location in cui viene realizzato è normale che i materiali utilizzati saranno completamente differenti per il mio intervento, ma l'idea di base rimane invariata: creare un collegamento panoramico tra le varie aree, questo realizzerebbe anche un collegamento privilegiato tra le varie strutture, un colegamento coperto che consentirebbe di spostarsi da una parte all'altra sia in caso di pioggia che di sole. Come fare? Grazie ai tetti verdi, in modo da avere un doppio percorso, sia coperto che all'aperto.



Con il sistema di tetti verdi dovrei riuscire ad ottenere un buon rapporto tra funzionalità e forma, tutto stà a vedere se chi lavora nelle aree adiacenti è disposto a collegarsi ad un progetto di così ampio respiro come questo.

domenica 29 marzo 2009

Secondo Salto

Gettiamo un ponte verso le altre aree

Studiando l'area 20 mi ero subito accorto che l'intera zona aveva bisogno di un intervento su larga scala. Non serviva la progettazione di un singolo edificio ma la pianificazone di un intervento più esteso che puntasse a riqualificare l'intero quartiere. La scelta del centro commerciale con annesse discoteche deriva infatti da uno studio dei servizi dell'area. Nella zona i servizi sono pressochè inesistenti, non ci sono negozi di rilievo, locali, centri di aggregazione...Quando ho scelto l'area 20 avevo in mente un intervento che riqualificasse il più possibile la zona e che ridesse vita a trpignattara. Ma sapevo che non sarebbe bastato...per quanto ambizioso potesse essere un intervento localizzato non pò ridare vita ad un intero quartiere. Quello che stò capendo da questo corso è che se si mette la testa bassa sullo schermo fregandosene degli altri progetti difficilmente si arriva lontano...infatti quando son venuto a conocenza che atre persone stavano lavorando sul mio stesso quartiere mi è parso un buon punto di partenza per iniziare un confronto, almeno per ora, di concetti ed idee progettuali. Il professore mi ha fatto notare che si stava lasciando una grande area da riqualificare, quindi ho colto l'occasione per spostarmi in quest'area e completare il Piano di recupero di Torpignattara. Naturalmente per poter ottenerere ciò mi son dovuto confrontare con le loro idee(per ora solo tramite blog), per assicurarmi che non vi fossero due interventi uguali e che vi potessero essere punti in comune da sfruttare. Il confronto è stato più che mai positivo...




Per ora mi sono confrontato con un Centro culturale(viola), un centro per l'accessibilità alle trapie alternative ed un progetto di Restoring_Nature(giallo).





La mia area è quella al centro in blu ed è stata ottenuta unificando 4 aree più piccole. Mi è stato possibile spostarmi dall'area 20 a questa nuova area per 2 motivi:


1) L'elemento portante del progetto è il rebuilding nature ed intendo realizzarlo con i tetti verdi calpestabili, tecnologia che non ha bisogno di un luogo particolare per essere applicata.


2) La vastità del mio progetto ha fatto si che le dimensioni della nuova area non divenissero proibitive, bensì semplicemente più comode per tutte le cose che devo realizzare.


Inoltre non va dimenticato che fossi rimasto nell'area 20 avrei lasciato quest'area(di importanza strategica fondamentale, almeno per quanto riguarda i collegamenti tra quelli che saranno i nuovi costruiti) in uno stato di degrado permanente.

I Blog con cui mi dovrò per forza di cose tener n contatto:


http://www.umbertoditanna.blogspot.com/


http://marcucciagnese.blogspot.com/


http://www.valeriogaleone.blogspot.com/



mercoledì 25 marzo 2009

Primo Salto



"Un medico può seppellire i suoi errori, ma un'architetto può solo piantare un rampicante" F.Lloyd Wright



Primo approfondimento


Dopo l'analisi di questo aspetto fondamentale mi sono staccato completamente dall'Ex Tempore ed ho deciso di tentare una nuova via per il progetto di Laboratorio IV. Questo perchè mi sono accorto che con l'Ex Tempore ero andato subito a cercare la forma a discapito della funzione.

Ex Tempore


domenica 15 marzo 2009

IDEA DI PROGETTO

La scelta delle tre aree non è avvenuta in maniera casuale, ma c'era comunque già un idea di quello che avrei voluto realizzarci sopra. Per la prima volta non è l'edificio ad adattarsi all'area ma è l'area da edificare che si adatta all'idea dell'architetto.
Tutte e tre le aree prese in considerazione si prestano ad un certo tipo di interventi, l'unica differenza che c'è tra loro è dettata solamete dalle dimensioni dell'area.



La mia idea di partenza era quella edificare su una delle tre aree una discoteca o un pub, comunque qualcosa che rivalutasse completamente le tre zone.




Per questo la prima area presa in considerazione(10) ha delle caratteristiche molto interessanti: visibile dalla via Appia, ci sono molti parchegginelle sue vicinanze, cosa fondamentale visto ch il lotto non è grandissimo e non vi è la possibilità di realizzare una zona parcheggio al suo interno.






















La seconda area presa in considerazione(20) è fra tutte la più interessante: è situata in un quartiere che ha bisogno di essere riqualificato e un progetto importante potrebbe dare al quartiere una bella spinta. L'area è la più grande e permette di muoversi più liberamente. Permette di risolvere il problema dei parcheggi selvaggi nel quartiere, problema che con l'apertura del locale si verrebbe ad accentuare, inolte permette di realizzare un edificio moltogrande che non sia un semplice pub o una semplice discoteca, ma il punto di ritrovo per tutti gli abitanti del quartiere, come? La risposta è nel riferimento.













La terza area(33) gode anch'essa di un'ottima vista, ma ha un grandissimo problema: quello dei parcheggi, all'interno di quest'area realizzare una discoteca è impensabile anche perchè l'affluenza di macchine finirebbe di bloccare il traffico già molto intenso. Per valorizzare al massimo quest'area bisognerebbe realizzarci un piccolo ristorante con parcheggio, cercando di esaltere al massimo la vista dell'acquedotto.














MAREMAGNUM










Il MareMagnum si trova proprio davanti alla plaza Colón, alla fine della Rambla. Ho preso il MareMagnum come riferimento perchè per Barcellona è un punto di riferimento, è un punto di ritrovo per giovani e adulti. All'interno di questo edificio si può trovare di tutto: da pizzerie, a bar, discoteche mobili sulle barche, cinema, altre discoteche all'interno del centro commerciale, questo mix di attività è un pò quello che vorrei creare(nei limiti del possibile ovviamente) nella mia area di progetto. La scelta del pub/discoteca se nella zona 10, del ristorante se nella zona 33, ma di un qualcosa di molto più complesso come il MareMagnum se sviluppato nell'area 20 nasce proprio dall'idea che queste aree debbano contenere qualcosa che qualifichi ed aggreghi gli abitanti delle zone che potranno usufruire di queste opere. Del Maremagnum oltre alla convivenza di più attività che permetteva alla struttura di rimanere aperta 24h su 24 mi era piaciuta anche la grande organizzazione spaziale interna, semplice ma efficace.








Vita notturna, le discoteche all'ultimo piano ne fanno un vero polo di aggregazione non solo del quartiere ma di tutta la città. Dopo le spese quotidiane anche il divertimento notturno.




sabato 7 marzo 2009

PRIMO SOPRALLUOGO

Urbanvoids 10








Lotto situato all'incrocio tra via Allumiere e via dell'Arco di travertino. Attualmente il lotto appare inutilizzato con una forte pendenza al suo interno.









Viabilità







Nei pressi di via Appia Nuova gode di un ottimo collegamento con la via principale, inoltre in zona ci sono molti parcheggi quindi un quasiasi tipo di intervento non andrebbe a danneggiare la viabilità locale.










Urbanvoids 20







Lotto situato all'incrocio tra via deglia Arvali e via degli Angeli. Il lotto è molto grande ed è situato in un quartiere dove non ci sono molti servizi. Sarebbe interessante studiare la zona da un punto di vista urbanistico perchè per riqualificare il quartiere non bisogna fare un intervento casuale ma una serie di interventi che hanno come fine quello di rivalutare un quartiere pieno di potenzialità, altrimenti solo residenziale.




Viabilità








Il lotto è molto ben collegato ed il traffico è scorrevole, quello che manca sono i parcheggi, inoltre il manto stradale è in pessime condizioni. All'interno del lotto sarà per questo necessario intervenire anche dal punto di vista dei parcheggi perchè un grande intervento creerebbe solo altro disordine per il quartiere.








Urbanvoids33







Lotto situato all'incrocio tra via Della Rocca e via dell'Acquedotto Alessandrino. Lotto di media dimensione, attualmente occupato da baracche.










Viabilità










Anche se nel quartiere ci sono molti parcheggi, intorno al lotto si parcheggia un pò ovunque, sintomo che comunque i parcheggi non sono sufficenti e che sarà necessario intervenire anche in questa direzione. Essendo a pochi metri dall'acquedotto Alessandrino il lotto gode di un ottima vista, fattore da non trascurare.




Sopralluogo effetuato con la collaborazione di Elisa Maridaki

http://elisamaridaki.blogspot.com/